Con decreto del Presidente della Repubblica, consegnato oggi a Roma nelle mani del Sindaco Francesco Pelliccia, presso palazzo Valentini, Subiaco è elevata a rango di Città.
Un traguardo frutto di un iter lungo oltre 3 anni, nei quali, i vari organi aditi, Ministero dei Beni culturali, Prefettura di Roma, Ministero dell’Interno e infine la Presidenza della Repubblica, hanno riconosciuto il possesso dei requisiti del Comune di Subiaco per essere riconosciuta Città.
Si tratta di un riconoscimento di grande portata istituzionale, ma anche e soprattutto storica per Subiaco, che dopo 235 anni riacquista il rango di Città.
Era stato Pio VI, regnante presso lo stato pontificio, con la bolla “Laboriosis Licet” a concedere tale rango a Subiaco, valido sino al 1860, data in cui Subiaco entrò a far parte del Regno d’Italia, riacquistato così lo status di comune.
La soddisfazione che deriva da questo riconoscimento è anche dovuta al fatto che tra i criteri indicati dalla legge della Repubblica, per essere insigniti del Titolo di Citta, c’è anche il criterio della “attuale importanza”.
Tutti gli organi intervenuti hanno quindi riconosciuto l’attuale ruolo di Subiaco quale riferimento per un’ampia area territoriale, in termini di servizi, culturali, sociali e istituzionali.
“È davvero una grande soddisfazione vedere Subiaco elevata a rango di Città. È un orgoglio per tutti noi sublacensi ed è sicuramente un traguardo a cui tenevamo particolarmente. Si tratta della chiusura di un cerchio: il ritrovato senso di identità e di orgoglio di appartenere ad una terra che in questi anni ci siamo ripresi attraverso tante iniziative e momenti di comunità, oggi trova il suo compimento. Siamo, da oggi, popolo di una Città.” Ha dichiarato il Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia.