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Nasce il Comitato di monitoraggio del Fiume Aniene: Comune di Subiaco e Comunità Montana fra i rappresentanti

Dopo anni di battaglie e istanze del territorio è stato finalmente istituito dalla Regione Lazio il Comitato di Monitoraggio per il Fiume Aniene.

Un organo che da tempo le associazioni e le istituzioni del territorio richiedevano, al fine di poter avere capacità diretta di controllo sull’ecosistema fluviale e, in generale sullo stato di salute del Fiume.

La Regione Lazio lo aveva istituito nel 2009, con d.g.r. 386/2009, ma non lo aveva mai attivato.

A seguito degli incontri e delle rimostranze dei Sindaci del territorio, che nell’ultimo anno hanno promosso anche ricorso al Tar e al Tribunale per le acque in opposizione agli atti con cui si autorizzava Acea ad un prelievo temporaneo maggiore degli ordinari 360 l/s, la Regione ha formalmente attivato il comitato e nominato i componenti, con Determinazione del 03.03.2021 e pubblicato sul BURL in data 16 marzo 2021.

Il Comitato sarà composto da un rappresentante dell’Area Attuazione Servizio Idrico Integrato e Risorse Idriche della Regione Lazio, da un rappresentante dell’Area Prevenzione, Pianificazione e Previsione del Centro Funzionale Regionale, da due rappresentanti istituzionali del territorio, quali Francesco Pelliccia Sindaco di Subiaco e Luciano Romanzi Commissario della Comunità Montana dell’Aniene, un rappresentante del Parco dei Monti Simbruini e un rappresentante delle associazioni ambientaliste.

“Abbiamo ottenuto un risultato atteso 10 anni – dice il delegato alla Risorsa Idrica del Comune di Subiaco, Enrico De Smaele – è importante che sia una struttura snella e quindi operativa, e abbia al suo interno rappresentanti delle realtà maggiormente interessate alla tutela dell’Aniene”

“L’istituzione operativa del Comitato – ha commentato il Sindaco Francesco Pelliccia – è uno degli impegni che la Regione aveva assunto a fronte del duro confronto che abbiamo avuto un anno fa, a seguito del quale decidemmo di impugnare comunque i provvedimenti regionali. Si tratta di una conquista importante del territorio, perché nasce di fatto oggi un organo istituzionale che potrà sindacare le scelte regionali e di altri enti circa l’utilizzo delle acque del Fiume Aniene. La tutela dell’Aniene è un obiettivo imprescindibile del territorio.”